Molte volte Linkedin viene usato come non dovrebbe essere usato, cioè un social network comune. E allora come fare un profilo Linkedin perfetto e che aiuti a trovare lavoro?
Ci capita spesso di sentire persone dire:
“io mi sono fatto linkedin, ma non serve a nulla, nessuno mi ha mai contattato per propormi un lavoro”.
Una volta analizzato il profilo linkedin, quasi sempre, ci troviamo davanti a un profilo simile a quello Facebook, quando in realtà la differenza è abissale.
Linkedin serve a trovare lavoro!
Vediamo insieme 13 consigli per un profilo linkedin perfetto!
Foto Profilo: La foto è una delle cose più importanti, è la prima impressione, deve cercare di comunicare il più possibile chi sei e deve essere professionale. Facciamo un esempio, se sei una persona che lavora nel mondo dell’arte, di certo non avrebbe senso mettere un’immagine in giacca e cravatta o un tailleur. Inoltre, ricordiamo che è un social professionale, quindi niente foto di gattini, cani, cuccioli vari ed eventuali.
Intestazione: Sotto al nome e cognome, c’è bisogno di un’intestazione che attiri l’attenzione, che in poche parole racchiuda quello che fai. Ricorda che Linkedin serve ad un unire domanda e offerta, quindi devi essere di impatto se vuoi colpire il tuo ipotetico datore di lavoro o il tuo cliente.

Collegamenti: Sono molto importanti in tutti i social network ma in questo caso ancora di più! Collegati con almeno 501 persone, ma attenzione, solo persone che hanno le tue stesse competenze. Se sei un avvocato e il tuo migliore amico è un idraulico aggiungilo su Facebook ma non su Linkedin, tranquillo non si offenderà.
Url del profilo: personalizzalo! Cerca di inserire il tuo nome completo all’interno dell’url di Linkedin, se dovesse essere già esistente, puoi fare una piccola modifica.
Aggiornamenti: In questo caso questo social network si comporta come tutti gli altri! Pubblica il più possibile contenuti accattivanti e ricondivisibili. Servirà a rendere visibile maggiormente il tuo profilo e a fornire valore aggiunto a chi ti segue.
Sommario: inserisci nel riepilogo una descrizione delle tue competenze e professionalità. Usa parole chiave in modo strategico.
Prima persona: scrivi sempre in prima persona se vuoi avere un profilo linkedin perfetto, raccontati. Il profilo linkedin non deve essere il copia e incolla del Curriculum Vitae, ma serve a far trasparire qualcosa in più di te, quindi rendilo dinamico e non statico.
Target: quando scrivi tieni bene in mente qual è il tuo target e indirizzati a lui. Il tuo modo di scrivere deve rivolgersi direttamente a chi ti segue, al tuo ipotetico datore di lavoro, o ai tuoi clienti.
Link: aggiungi link al tuo profilo Linkedin. Puoi linkare pdf, e link al tuo sito o al tuo blog, serviranno per dare referenza al tuo profilo.
Competenze: inserisci le tue competenze facendo attenzione a quali competenze inserisci e a quali vengono confermate da chi ti segue. Anche nelle competenze ricorda di usare le parole chiave.
Esperienze lavorative: una volta che il datore di lavoro o il tuo potenziale cliente è stato attirato dal tuo profilo, e dopo aver dato uno sguardo veloce agli elementi sopracitati, andrà a vedere le esperienze lavorative. Ricordati anche qui di inserire le keywords con le quali vorresti essere trovato all’interno dei titoli delle esperienze

Volontariato: oltre all’esperienza lavorativa, inserisci esperienze di volontariato qualora le avessi fatte. Linkedin predispone una parte dedicata proprio al volontariato e alle cause.
Gruppi: puoi partecipare su linkedin ad un massimo di 50 gruppi. Ecco, partecipa a tutti! In questo modo hai la possibilità di rimanere sempre aggiornato e di poter condividere competenze e conoscenze con altre persone. Questo social network in particolare serve a connettere le persone che hanno interessi comuni.
Riconoscimenti e premi: arricchisci di materiale il tuo profilo. Se hai ricevuto dei riconoscimenti o dei premi non esitare a pubblicarli.
Ora hai un profilo Linkedin perfetto che ti aiuterà a trovare lavoro!
Alessandra Forastieri